09 Giu Assemblea di Bilancio 2024 21/05/2025
FATTURATO AGGREGATO COMPLESSIVO
Il 21 maggio si è tenuta, presso l’elegante struttura Mare Pineta Resort a Milano Marittima, l’Assemblea di Bilancio Arcobaleno 2024 che ha reso possibile, tramite votazione, l’approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2024. Con l’occasione è avvenuto anche il rinnovo delle cariche del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale.
In apertura come di consueto i saluti, del presidente Marco Rontini, dedicati a tutti i presenti in sala, tra cui alcuni esponenti dell’associazionismo di categoria e degli istituti di credito, i direttori delle associate e i dipendenti di Arcobaleno Spac.
Una volta fatti gli onori di casa, la parola viene ceduta al Responsabile Finanziario-Amministrativo di Arcobaleno, Franco Casadei, per la presentazione del bilancio d’esercizio relativo all’anno 2024. L’esposizione ha incluso una disamina approfondita dell’impatto e degli effetti che il nuovo principio contabile, divenuto operativo a partire da marzo 2024, ha esercitato sul Conto Economico 2024. A ciò ha fatto seguito un’attenta disamina patrimoniale, finanziaria ed economica, unitamente a un approfondimento su alcuni indicatori preposti alla misurazione delle performance della società. La presentazione si è conclusa con la condivisione di un scoring positivo derivante dalla Centrale dei Rischi, che ha attestato la solidità aziendale di Arcobaleno.
Altro intervento, questa volta con sguardo commerciale è stato quello di Enea Marescotti Responsabile Commerciale Arcobaleno Spac. I focus del suo intervento si sono sviluppati sostanzialmente attorno ad una serie di domande quali: Cosa ci aspettavamo? Cosa è successo? Che cosa abbiamo appreso? Cosa ci aspettiamo dal 2025?
Marescotti ha dedicato un’attenzione particolare alla vendita e a tutto quello che è accaduto durante l’anno trascorso per spiegare meglio cosa abbiamo venduto, come lo abbiamo fatto, a chi e dove.
Le previsioni del settore per il 2025 parlano di -7,88% ma il Gruppo ha strategie ben definite da mettere in atto per affrontare al meglio i prossimi anni come dare la priorità al cliente, differenziare i modelli di servizio, aggiornare la struttura commerciale e rafforzare le alleanze con produttori e grossisti.
Il tema del futuro trova spazio anche nel discorso finale del presidente Rontini, soprattutto in merito alla spinosa questione della difficoltà di trovare giovani motivati e desiderosi di imparare un mestiere. Questo “disinteresse” si ripercuote di conseguenza sul business delle aziende e la carenza di personale tecnico qualificato rappresenta un enorme problema per la crescita di realtà come Arcobaleno Spac e di tutte le imprese installatrici.
Di conseguenza si verificano eventi tangibili come i ritardi nei cantieri e una fisiologica diminuzione della capacità produttiva, e un arresto su tutto ciò che è innovazione, perché le nuove tecnologie necessitano di competenze sempre più aggiornate e al passo con i tempi.
Il ricambio generazionale, dice il Presidente, è pressoché bassissimo e le aziende sono costrette ad investire ingenti somme per reclutamento e la formazione delle risorse ma spesso senza grandi risultati. Una soluzione potrebbe essere quella di incentivare i giovani al mestiere con borse di studio e tirocini retribuiti.
Per finire, il Presidente dedica un pensiero all’obiettivo futuro di aumentare sempre di più il potere contrattuale per fare in modo che diventi strumento di forza per far fronte a tutti i cambiamenti che si prospettano all’orizzonte.